lunedì 26 settembre 2011

Un Uomo, un'Avventura: addio, Sergio



Oggi è un giorno molto triste per me.
Sergio Bonelli muore all’età di 79 anni, dopo una breve malattia di cui nessuno sapeva, nemmeno noi ultra appassionati e sempre informati lettori di fumetti del terzo millennio.

Ho ripreso a leggere fumetti all’età di 21 anni, e in questi anni credo di aver letto il nome "Sergio Bonelli" praticamente ogni giorno della mia vita: su un fumetto, su internet, su una rivista, in testa. Sergio Bonelli era per me un uomo importante, che mi ha permesso di sognare da bambino, e di farmi riflettere da grande, e che mi ha messo in condizione di non perdere, con la maturità, la capacità di sognare che solo i bambini un po' troppo cresciuti hanno.

La morte di Sergio Bonelli lascia un vuoto incolmabile nel mondo del fumetto mondiale, non solo italiano. La sua politica editoriale è stata messa continuamente sotto accusa nel corso di questi anni, specialmente da quando i lettori hanno avuto la possibilità di dire la loro sempre e comunque con l’avvento di Internet. Qualche tempo fa un personaggio come Luciano Secchi, alias Max Bunker, grande autore ma a quanto pare pessima persona, si scagliava contro Sergio Bonelli in un editoriale denso di veleno e invidia, dipingendo malamente un uomo che non ha mai meritato le critiche che ha ricevuto.

E ce ne renderemo conto adesso, con la sua morte, di quanto tutte quelle critiche fossero sbagliate. Il mondo del fumetto italiano è in agonia ormai da più di un decennio, eppure Sergio Bonelli era l’unico che riusciva a tenerlo a galla più che dignitosamente.
Adesso la fine del fumetto mi sembra più vicina. Adesso si che quella crisi tanto paventata dagli uomini del settore (compreso lui stesso) sembra pericolosamente reale.

Per cui, nel mio piccolo, ringrazierò ogni giorno Sergio Bonelli per quello che ha fatto. Lo ringrazierò ogni giorno, sperando di continuare a rivedere il suo nome su un fumetto, su internet, su una rivista, in testa, per tanto tempo ancora.

Addio Sergio.

E grazie di tutto.


Marco, un tuo affezionato lettore



2 commenti:

  1. Un addio pieno di poesia...
    grazie Zed (e complimenti per il blog, molto ben fatto)
    PS: sono ACOS del forum di Dampyr!

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  2. ciao!
    non sapevo che avessi un blog, me ne sto accorgendo solo adesso...
    bello il post dedicato a sergio bonelli...
    anch'io, dopo la triste notizia, ho cominciato a ripensare ai miei inizi come lettore bonelliano...
    ognuno di noi ha una sua storia da raccontare, chi ha cominciato com un fumetto bonelli, chi con un altro, ma al di là delle differenze specifiche, quello che conta è che c'è sempre sergione dietro a tutto quanto, un nome a cui magari all'inizio, leggendo le sue pubblicazioni da piccoli, non si faceva caso, ma poi si è rivelato per quello che è, una persona appassionata che ha saputo fare i fumetti con amore...
    ricordo quando mio padre mi spiegò per la prima volta che il nome di guido nolitta che leggevo a firma degli albi si riferiva allo stesso sergio bonelli, per me fu uno shock...

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